Nel mese di dicembre 2024 è stato pubblicato l’ultimo libro del Socio ed amico, Ivano Pollini, dedicato alla musica. Pubblichiamo due note introduttive e la copertina del libro.

Sinossi e biografia. Ivano Pollini è un fisico e scrittore italiano che ha recentemente pubblicato “La grande miniera della musica” (2023). Oggi prosegue il racconto con approfondimenti tecnici e tematici, come lo studio del barocco, la dodecafonia e la musica jazz. Il barocco, illuminato dalle figure di Händel e di Bach, ha richiesto solo un intervento per dare a Schütz, Buxtehude, Telemann, Vivaldi e Boccherini il riconoscimento del contributo dato a questo periodo storico. Riguardo alla dodecafonia, il discorso è apparso più elaborato. È noto che quando una serie di dodici suoni inizia una composizione dodecafonica, alla serie originale vengono applicati i procedimenti della polifonia fiamminga, come l’inversione e la retrogradazione, alla base della musica seriale di Schönberg che offrono al musicista dodecafonico ben quarantotto permutazioni per la sua composizione. Ora passiamo al jazz. La musica jazz, prima di tutto, va sentita dentro. Solo dopo si può tentarne una descrizione approssimativa, dato che ogni sua esecuzione dal vivo è unica e irripetibile. Per fortuna ci sono oggi ottimi mezzi per ascoltarla anche da casa. Il jazz, che usa la scala blues, si sviluppa con ritmi veloci, sincopati e rapidi assoli, improvvisati da una tromba o un sassofono, sulla melodia del brano musicale. Ma tutto questo dà solo una pallida idea della ricchezza del jazz, la cui storia affascinante riempie sempre di stupore, come le altre tappe del percorso che questo libro definisce attraverso l’universo immensamente vasto della musica.