Accademia Scacchi Milano

Gli scacchi nel cuore di Milano

Resoconti agonistica giovanile

La Finale Nazionale di Spoleto chiude i GSS 2011

Un’edizione da brivido: 1452 giocatori, 286 squadre presenti, 8 tornei con una media di 30 squadre a torneo, 23 arbitri e 3 addetti alla gestione informatica coordinati da Walter Ravagnati e da Renzo Renier: uno sforzo titanico reso ancor più improbo dalla temperatura interna al PalaTenda di Spoleto che, in quattro implacabili giorni di sole (12 – 15 maggio), nel turno di sabato delle 15:30 ha toccato i 35°C interni.

Eppure si è visto del bellissimo gioco e sono scesi in campo giocatori di primissima fascia nazionale: il FM di Bergamo Alessio Valsecchi, otto CM, innumerevoli prime e seconde nazionali. I giocatori avvezzi ai tornei più prestigiosi non hanno “snobbato” il Campionato Giovanile Scolastico a Squadre ma lo hanno interpretato, rendendolo più difficile ma più interessante. Tante squadre femminili (123!) a dimostrazione che gli scacchi piacciono anche alle ragazze e un colpo d’occhio affascinante sul vero e proprio “scacchismo di base”, quello portato ai giovanissimi e vissuto come competizione ma soprattutto come goliardica e coinvolgente avventura. Alla presenza del Presidente della FSI, Giampiero Pagnoncelli e del responsabile del settore giovanile, Marcello Perrone, le competizioni si sono avvicendate senza sbavature. L’aspetto tecnico ed il ritmo, gestiti da uno sconvolto (per il caldo) ma sempre inattaccabile Ravagnati, sono stati i punti di forza dell’edizione spoletina. Un Ezio Montalbini instancabile ha allestito la sala ed ha coordinato il servizio di sorveglianza e di sicurezza. Lo staff arbitrale, consolidato e rodato, ha bene assistito i giocatori, soffrendo insieme a loro nel calore insostenibile del PalaTenda, ribattezzato da tutti “PalaSauna”. E i nostri giovani? Assenti le bravissime ragazzine di Gianfranco Cerè, Milano è stata rappresentata dalla Rinnovata Pizzigoni (Primarie) e dall’Istituto Gonzaga con Cormano (Scuola XXV Aprile) e Cinisello Balsamo (LS Casiraghi e IIS Montale) per la Provincia. Ventitreesimi (su 43 squadre) i Gonzaghini (tutti di Accademia) con Rossini a cinque partite vinte su sei disputate. Ma a farla da padrone sono state le squadre della Puglia (Barletta) e del Veneto (Montebelluna e Venezia) che ogni anno rinnovano epici duelli con possibili intromissioni delle compagini torinesi (Pinerolo) e bergamasche (Bergamo e Zogno). Il movimento scacchistico studentesco appare molto cresciuto al Sud con tutte le regioni rappresentate e con compagini di tutto rispetto: bei ragazzi e belle ragazze, pieni di entusiasmo e di grinta. Questa realtà apre il cuore e mostra la lungimiranza di chi (Nicola Palladino) ebbe per primo l’idea di introdurre gli scacchi nelle scuole. E’ importante l’allargamento della base dei praticanti ma è fondamentale l’offerta di opportunità per i giovani di ogni estrazione territoriale e sociale. La magia dei GSS è tutta qui.

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