Accademia Primarie: il Resoconto di Capitan Simone
E’ andato tutto bene: la squadra si è cementata in fretta e i ragazzi si sono sostenuti a vicenda. In particolare, è stato bello vedere Samuele, Giulio e Giorgio dimenticare le loro sportive rivalità ed abbracciarsi e complimentarsi vicendevolmente. Lorenza (mamma di Sami e Dani) è riuscita ad organizzare una formazione di “orfanelli” e così ha potuto giocare anche Daniele (scuola materna…) insieme a Francesco, Alessandra e Daniel (Tre Re e una Regina!). Dopo una breve riunione con i ragazzi in cui ho illustrato loro come si sarebbe svolto il torneo abbiamo eletto il nostro urlo di squadra “Comodi – Comodi – UHHH- UHHH!” e trovato la nostra haka tipo All Blacks. La nostra partenza è stata da rullo compressore: en plein sia con Ciserano sia con Cormano (bravissimi e giunti al terzo posto finale).
La sfida con “La Mongolfiera” è stata piena di tensioni. Le nostre due formazioni erano impegnate contro le due formazioni della Mongolfiera e sui tavoli dei piccolissimi (la squadra di Daniele) i nostri avversari si distinguevano per una applicazione a dir poco ferrea del regolamento (con segnalazione immediata all’arbitro di pressione sull’orologio con la mano sbagliata, parola “acconcio” pronunciata in maniera non perfetta etc. etc.). Informato di questo, mi sono prodotto in un discreto battibecco con il loro capitano perché ho fatto notare che, in virtù di quanto veniva applicato su altri tavoli, a tale stregua un loro giocatore avrebbe dovuto muovere un pezzo toccato… La partita, quando si era sul 2-0 a nostro favore, veniva decisa da Nordio che, nell’interesse della squadra, accettava la patta proposta dal forte Laico e, a quel punto, si è andati a chiudere in bellezza con 3.5 punti. Nella penultima partita abbiamo avuto ragione dei nostri forti avversari con le vittorie di Calori, Lunghi e Nordio e si è così giunti all’ultimo turno con lo scontro al vertice, opposti alla SSM. In una sfida carica di tensioni, i nostri campioni cedevano tutti il passo, pur lottando strenuamente ed il solo Massimiliano Botta riusciva a regolare il proprio avversario facendogli consumare tutto il tempo a disposizione. Chiudiamo con un bellissimo secondo posto finale e con la premiazione, a sorpresa, del piccolo Daniele (5 anni e 64 giorni) che è stato in grado comunque di portare a casa due vittorie personali in terza scacchiera e due punti di squadra. Allego il reportage fotografico integrale.