XVI Challenge Italia Giovani: un’Analisi statistica
La XVI Challenge Italia Giovani ha avuto luogo dal settembre 2012 al settembre 2013 e si è ufficialmente conclusa sabato 15 marzo con la cerimonia di premiazione svolta durante l’Assemblea del CRL. E’ stata vinta – per la terza volta consecutiva – da Jacopo Motola ma mi sia concessa qui un’analisi statistica riepilogativa.
Sono stati organizzati 110 tornei, tutti in Lombardia. La Challenge, infatti, è diventata una realtà esclusivamente regionale ma, nonostante questa limitazione rispetto a realtà precedenti, sta vivendo un periodo di costante crescita locale. I risultati individuali sono riportati in Tabella 1, che precisa anche i premi distribuiti (buoni acquisto da spendersi presso “Le Due Torri” di Bologna, premi di rappresentanza, Tessere Arena FSI per il gioco online). Per un’analisi sull’andamento dei dati più significativi, si fornisce in Tabella 2 un prospetto di confronto con le ultime edizioni della Challenge, i cui dati sono aggiornati al 14 marzo 2014. Commento: paragonando periodi omogenei e rispetto all’edizione precedente, la XVII Challenge – attualmente in corso – sta vivendo una fase di impennata sia nella organizzazione di tornei (+ 35%) sia nella partecipazione ai medesimi (+62%!!!). Sebbene i bilanci si facciano alla fine, riteniamo che i dati siano significativi, poiché mancano ancora le omologazioni dei più grossi tornei giovanili annuali in calendario (che iniziano ora). In sede di consuntivo, può essere interessante valutare come è distribuito il contributo delle varie province lombarde all’attività giovanile (Tabella 3). L’analisi del numero di tornei organizzati in ogni provincia della Lombardia nel corso degli ultimi cinque anni evidenzia, però, due dati sconfortanti: le province di Varese, Sondrio e Mantova hanno proposto zero tornei in cinque anni e le province di Lecco e Como uno soltanto. Dalla medesima tabella si evidenzia un sorpasso che può essere definito “storico”: dopo la capofila Milano, Brescia ha superato Bergamo. In Tabella 4 si evidenzia il numero di partecipanti ai tornei di cui sopra (indipendentemente dalla residenza del giocatore), con la stessa suddivisione per provincia. In Tabella 5 si sottolinea, invece, la distribuzione per residenza dei singoli partecipanti che individualmente abbiano partecipato ad almeno un torneo; ogni giocatore è calcolato unità, indipendentemente dal numero di tornei disputati. In Tabella 6, si vede la distribuzione per provincia di residenza dei singoli partecipanti che individualmente abbiano partecipato ad almeno un torneo, conteggiando unità ogni singola partecipazione individuale (indice di frequenza alla partecipazione al gioco). Ed infine, in Tabella 7, è evidenziata l’attività organizzativa dei circoli, ma occorre tenere presente che per alcuni tornei non è stato possibile accoppiare l’organizzazione ad un circolo federato.