Accademia Giovani Vice Campione d’Italia
Rispettato il pronostico, rispettato il ranking iniziale, rispettato l’ordine gerarchico: la Società Scacchistica Torinese è Campione d’Italia Giovanile 2015 con M Stefano Yao, CM Federico Nastro, CM Marco Mina, 1N Alessandro Villa, 1N Simone Bergero e 1N Pietro Buffa Sabarino. La vittoria ci piace perchè si tratta di puledri di razza cresciuti in una scuderia di razza: onore agli Alfieri di Torino!
Accademia A è sul secondo gradino del podio con CM Gianfranco D’Avino, 1N Filippo Lavorgna, 1N Giorgio Nordio e 2N Francesco Lavorgna (migliore quarta scacchiera del torneo) che affrontano i Torinesi al quarto turno senza timore reverenziale (patta Gianfranco col simpatico Maestro Stefano e patta Giorgio) e che si arrendono alla loro superiorità non senza lottare con lucidità e tenacia. La sera stessa dell’incontro-verità, Accademia A e Torinese Under 16 sono fuori in cortile a ridere e a giocare insieme a pallone. E le altre nostre squadre? Ventunesima Accademia B, ventiquattresima la giovane (Under 12) Accademia C (30° nel ranking iniziale) e ventottesima Accademia D. Sono tante le persone da ringraziare, tanti gli artefici di questa ennesima bella prestazione: le famiglie che collaborano e coadiuvano l’attività, gli Istruttori che seguono i nostri giovani e – a questo proposito – ci piace menzionare i Maestri Fabrizio Bellia, Mario Lanzani ed Alessio Valsecchi. Ma più di tutti vanno ringraziati i nostri giovani giocatori che si impegnano con costanza e serietà e che aggiungono fatica mentale alla già pesante fatica della scuola. Ben sei ragazzi di Accademia non hanno potuto accettare la convocazione al Campionato Nazionale per motivi di studio, essendo tre giorni di assenza difficilmente “digeribili” e spesso addirittura non giustificati dalle istituzioni scolastiche. Inoltre, compiti e studio non possono essere rimandati poiché, al loro ritorno a scuola, le verifiche e le interrogazioni li attendono al varco, senza sconto alcuno. Abbiamo frequentato tutti una scuola e ci siamo spaccati tutti la testa su libri e vocabolari ma la pressione a cui i ragazzi di oggi sono sottoposti pare enormemente superiore. Châpeau ai giovani che non demordono e che riescono a ritagliarsi un posto al sole in una disciplina come la nostra che richiede tempo ed energia mentale e fisica. A Rivarolo, i nostri ragazzi ci sono davvero riusciti.
(Nella foto: la squadra Vice Campione con il grandissimo Capitano Giovanni Lavorgna ed il Presidente Onorario di Accademia, Walter Ravagnati)