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Walter Ravagnati presenta la sua Candidatura a Presidente del CRL

Walter RavagnatiSono Walter Ravagnati, consulente del lavoro da decenni e scacchista da quarant’anni, durante i quali ho fondato il Comitato Regionale Lombardo (CRL) (allora denominato – come tutti i Comitati Regionali – Lega Scacchi Lombardia) e ricoperto tutti gli incarichi istituzionali della Federazione Scacchistica Italiana, presidenza federale esclusa. Ho deciso di candidarmi alla presidenza del CRL-FSI perché voglio impegnarmi per migliorare la situazione degli scacchi in Lombardia. Attualmente – e ormai da troppo tempo – il CRL non sta mostrando prospettive chiare e definite, non sta disegnando un futuro di sviluppo per le associazioni, non sta garantendo una formazione adeguata ai suoi istruttori e, ultimo per ordine ma non certo per importanza, non sta sostenendo e sviluppando le manifestazioni scacchistiche omologate per le classificazioni nazionali ed internazionali che – sotto gli occhi di tutti – versano in situazione di crisi perché di dimensioni troppo piccole per essere significative. Questi i punti del mio programma di presidenza: (1) rilanciare le associazioni sul territorio, promuovendone la collaborazione e snellendo burocrazia e procedure, al fine di accrescere la loro capacità di realizzare eventi scacchistici di utilità sociale e di rilanciare gli eventi prestigiosi oggi in crisi; (2) organizzare una “Scuola scacchistica lombarda” che formi davvero gli istruttori e realizzi davvero le indicazioni del protocollo SNAQ. Per il momento, il protocollo resta un’opportunità vuota ed una lettera morta, essendo privo di formatori realmente competenti. I nostri tecnici di Lombardia devono avere la possibilità di formarsi al meglio per poter operare al meglio: fino ad ora, ciò non è avvenuto e la qualità della formazione loro offerta è – ahimè – sotto gli occhi di tutti; (3) intensificare l’attività scacchistica nelle scuole. Non ha alcun senso impartire lezioni teoriche di scacchi ai ragazzi per un intero anno per poi buttarli in un evento agonistico (i Campionati Giovanili Studenteschi – CSG) che, per la stragrande maggioranza degli studenti, si esaurisce in una sola giornata! E non ha senso formare istruttori se non si fornisce loro un corposo ambito in cui operare e lavorare; (4) sviluppare l’attività promozionale, quella vera, quella rivolta a bimbi che si affacciano agli scacchi giocati per la prima volta, quella che era portata avanti con successo dal circuito della Challenge Italia Giovani e che è stata cancellata ex abrupto senza valide giustificazioni e sostituita con un prodotto adatto solo e soltanto a chi è già bene avviato nel mondo degli scacchi; (5) utilizzare i fondi a disposizione del CRL in modo ottimale per realizzare davvero manifestazioni istituzionali regionali (CGS, Campionati Italiani Giovanili – CIG, Campionati Italiani a Squadre – CIS, sia provinciali, sia regionali) nonché eventi nazionali di massa. Non ha alcun senso che la grande Lombardia, la forte Lombardia, con i suoi tanti circoli e con un quarto della popolazione scacchistica italiana, sia l’unica regione dove non sia mai stato organizzato un Campionato Under 16 e latitino i CGS da oltre vent’anni (l’ultimo, essendo stato organizzato da me, a Milano, nel lontano 1997; per informazioni sull’argomento CGS si veda l’URL http://www.accademiascacchimilano.com/index.php/giovanile/38-didattica-giovanile/187-scuole-e-scacchi-la-storia-e-limpegno-di-accademia.html). Intendo gestire i bilanci senza sprechi, evitando i finanziamenti “a pioggia” – prassi comunemente in uso oggi – e mi impegnerò affinché gli avanzi di bilancio – se esistono – siano utilizzati per le attività formative e giovanili invece di essere tenuti in cassa a costituire una sconcertante sorpresa al momento dell’approvazione di bilancio (evento realmente accaduto all’ultima assemblea del CRL nel mese di marzo). Per questi motivi chiedo il vostro voto: accordate la vostra fiducia a me, in qualità di presidente del CRL-FSI ed accordatela a tutta la squadra di candidati che mi sostiene e che è composta – ad oggi – da Giuseppe Sgrò, Davide Gilardi, Aristide Zorzi e Matteo Zoldan. Ringraziandovi dell’attenzione, dò appuntamento ai giocatori (muniti di tessera agonistica), agli istruttori (muniti di qualifica) ed ai Presidenti di Circolo il primo ottobre al palazzo del CONI in via Piranesi a Milano per eleggere insieme il nuovo Comitato Regionale Lombardo. Si allega il programma in formato power point (diapositive da scorrere).

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