Accademia Scacchi Milano

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Comunicati giovanili

Lettera Aperta alla FSI: la Parola alle Famiglie

Buongiorno. Ultimamente mi trovo in disaccordo con le scelte della Federazione in merito all’organizzazione di alcuni tornei e/o manifestazioni che riguardano i giovani scacchisti italiani. Ritengo che la pessima abitudine di aver anticipato i Campionati Italiani Under 16 all’ultima settimana di giugno rappresenti una consuetudine irrispettosa nei confronti di tutti gli studenti che si trovano a preparare l’esame di Stato della scuola secondaria di primo grado (medesimo problema sussiste alla Secondaria di II grado n.d.r). Essi, in tale periodo, devono sostenere la prova orale, che può essere programmata dalla commissione d’esame fino al giorno 29 giugno. Inoltre, la scelta di luoghi geografici periferici dell’Italia obbliga molte famiglie a spostamenti troppo impegnativi, sia dal punto di vista del viaggio che dei costi da sostenere. Pur abitando nel nord Italia considero che l’aver organizzato il campionato under 16 2014 a Tarvisio sia stata una decisione assurda, sia per le difficoltà di collegamento del luogo con le principali città italiane, sia per la posizione estremamente periferica. Anche le decisioni in merito al campionato under 16 del 2016 sono state decisamente discutibili, poiché il prezzo del traghetto e delle strutture ricettive era proibitivo per molte famiglie. Non ho simpatie particolari per le regioni italiane ma, probabilmente, le regioni del centro Italia rappresentano un buon compromesso in tal senso. Vi invito a riflettere sulle difficoltà che le famiglie devono affrontare per consentire ai propri figli di proseguire sulla strada dell’agonismo scacchistico. Tenete anche in considerazione il fatto che in molte aziende il personale può prendere ferie esclusivamente nel periodo luglio e agosto. E anche tutti i docenti della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria non possono assolutamente prendere ferie nel periodo della fine di giugno a causa di tutti gli impegni collegiali e degli esami di Stato. Ora passiamo ad affrontare il problema del cambio data repentino del campionato nazionale a squadre Under 16 di Andria. Ad oggi sul sito non c’è il bando e le comunicazioni sono davvero frammentarie. Alcune famiglie avevano già organizzato il piano ferie, anche tenendo conto del ponte del primo novembre… Alcuni, come nel mio caso, avevano di già prenotato un bed and breakfast in prossimità di Andria. Concludo dicendo che talvolta mi sembra che gli interessi di alcuni circoli o di alcuni personaggi siano in netto contrasto con i bisogni elementari dei bambini, dei ragazzi e delle relative famiglie, impegnati nell’agonismo scacchistico. Distinti saluti. Roberto Greco.

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