CIS 2020: Annullamento della Stagione Sportiva
Riceviamo dalla Segreteria del CRL e pubblichiamo: «Su richiesta della Direzione Nazionale CIS, il Presidente, tramite decisione d’urgenza, sentito il parere del Consiglio Federale ha disposto l’annullamento della stagione sportiva 2020 del Campionato Italiano a Squadre (CIS). Il provvedimento interessa tutte le serie a livello nazionale, dalla Master alla Promozione, compresa la finale nazionale CISF. Con l’evidente necessità di annullare anche le finali Master-CISF previste dal 20 aprile per il probabile prolungamento delle ordinanze restrittive e l’impossibilità dei tanti stranieri coinvolti di raggiungere l’Italia vengono a mancare i presupposti per salvare la stagione sportiva del CIS. E’ parere della Direzione CIS, condiviso dal Consiglio Federale e dal Presidente, che ricollocare raggruppamenti CIS e finali Master-CISF dopo l’estate sarebbe difficilmente realizzabile. Il calendario da settembre potrebbe risultare fortemente congestionato per il recupero delle tante manifestazioni che verranno cancellate tra marzo e giugno. Alle manifestazioni nazionali si devono aggiungere anche quelle internazionali gestite da ECU e FIDE. La gravità della crisi e il clima di grande incertezza rendono impossibile fare programmi e ricollocare il campionato italiano a squadre con ragionevole certezza e congruo preavviso. Il Direttore CIS ci informa che molti capitani e organizzatori interpellati condividono la scelta. Alcune sedi disponibili a marzo a ospitare i raggruppamenti non lo sarebbero a settembre-ottobre. In molti casi un recupero del CIS sarebbe percepito come un ostacolo o un disagio, in un momento in cui molti tesserati avranno altre preoccupazioni e impegni lavorativi dopo i difficili mesi appena trascorsi. Verrebbero quindi a mancare i presupposti dello stesso campionato a squadre, che i tesserati hanno sempre onorato con entusiasmo. Alle criticità evidenziate, nel caso di un ricollocamento del CIS dopo l’estate, si andrebbero ad aggiungere defezioni di numerose squadre già anticipate (in particolare dalle regioni più colpite dall’emergenza), che andrebbero ad alterare gli equilibri sportivi del campionato stesso. Questi ultimi aspetti in particolare hanno spinto la Direzione CIS a prendere questa difficile decisione. Tutti i diritti sportivi maturati nel 2020 verranno pertanto congelati e portati alla stagione 2021. La composizione dei gironi, dei calendari e le sedi già assegnate rimarranno invariati. Nei prossimi mesi seguiranno maggiori dettagli e i regolamenti attuativi del 2021 chiariranno le modalità organizzative della nuova stagione sportiva. Per qualunque richiesta di chiarimento la Direzione CIS è a disposizione dei tesserati.»