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Letteratura

La Biblioteca di Babele (We’ll meet again)

stiil-life-with-chess-pieces web-sizeQuando arrivai in Accademia, circa tre anni fa, tra le cose che osservai, non senza curiosità, fu lo stato della biblioteca. Questa era ben fornita (circa 80 libri), ma abbandonata praticamente a se stessa. Feci notare la cosa a Francesco (Gervasio, il nostro Presidente) il quale mi confidò che tra i progetti che aveva nel cassetto c’era appunto quello di sistemare la stessa. A quel punto mi proposi per assumere quel compito, compito che oggi (in verità già da qualche mese) trova il suo compimento. Nel frattempo la nostra biblioteca è – per così dire – lievitata, grazie a donazioni, lasciti e a diversi acquisti: ad oggi, ho censito e rubricato quasi 300 volumi catalogati per Titolo – Autore – Editore – Genere – Lingua. A questo proposito, vorrei dire che alcuni libri si prestano a diverse sub-catalogazioni, precisamente quelli che solitamente definiamo Medio Gioco. In questo segmento ho distinto sulla scorta del titolo – e questo per ovvie ragioni – oltre che in Medio Gioco, in Training e Manuale. Naturalmente eventuali segnalazioni di errori e/o suggerimenti sono sempre bene accette. Quindi, in ragione di tutto ciò, il prestito libri diventa operativo ed in allegato trovate i pdf delle disponibilità, suddivisi per genere. Ovviamente, questi elenchi sono in continua evoluzione (ho ancora tra i 50 ed i 100 libri da catalogare). Ultima osservazione: ho indugiato a dare questa notizia, in quanto mi sembrava paradossale che essa arrivasse in un momento in cui la presenza in Accademia, per i motivi legati alla pandemia, non era e non poteva essere quella a cui eravamo abituati nel periodo pre-covid. Alla fine a lockdown in corso, con relativa chiusura delle attività di Accademia, ho pensato che questo annuncio poteva essere, nel suo piccolo, comunque una nota di speranza, un (prendendo a prestito le parole di una canzone del periodo bellico cantata da Vera Lynn): “torneremo ad incontrarci” (“We’ll meet again” appunto), parole queste che sono più di una speranza.

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