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Match Moscow vs Milano: il Maestro Mario Lanzani alla sua Squadra

chessboxingCiao a tutti! É stato un match emozionante, un po’ perché mi avete fatto tornare alla mente centinaia di aneddoti di quando avevo io la vostra età, un po’ perché avere i Russi di fronte giocando in casa loro è un po’ come incontrare il Brasile ed entrare nel Maracanà, se uno fa il calciatore. Pochissime città occidentali sarebbero state in grado di mettere in piedi una squadra per giocare e noi l’abbiamo fatto senza batter ciglio in poco più di una settimana. Che poi vedervi chattare prima e durante il match fra di voi e coi Russi è stata un esperienza! Con Adrian madrelingua ci abbiamo messo anche un tocco di classe in più. Perdere 423 a 137 può sembrare eclatante, ma considerate: è circa come avere perso 3-1, che visto in questo modo non sembra più un gap così inaccettabile. Se poi ci aggiungete il berserk che ha gonfiato il risultato a dismisura, il mancato punto già conseguito di Giulio allo scadere del tempo di gioco e un po’ di emozione che inevitabilmente ha coinvolto tutti vi accorgete che già adesso il risultato reale è stato di circa 2-1 per loro. Fra le tante note liete Riccardo è stato quasi sempre in diretta sul live in russo, e questo la dice lunga sul livello espresso. Considerate anche che l’elo al di sotto dei 2200 non ha significato, ma davvero, non dovrebbe esistere. In particolare se parliamo della fascia 1000-1600 il valore di un giocatore non ha alcuna attinenza col numero che si porta dietro. Guardando l’elo sembrava fossimo lì lì sulla carta, ma in realtà loro erano più quotati già in partenza. Avessimo avuto di fronte Londra/Parigi/Madrid/ecc. con gli stessi numeri saremmo stai favoriti noi, ve lo dico per esperienza diretta. Dopodiché, ok: loro certamente ci investono più tempo e si applicano di più, e questo fa una differenza grossa che, se il match viene giocato lampo, diventa incolmabile. Ma adesso noi abbiamo un anno davanti, tante cose possono succedere. Ci sono tante cose da fare, ma per ora vi dico quella imprescindibile: scaricate le partite che avete giocato, tutte. Poi, una volta che le avete, rianalizzatele fino all’esaurimento.

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