Beatrice Montaruli in Russia
Beatrice sta rientrando (arriva stasera – venerdì 17 – alle 23.10). La sua esperienza è stata ottima: ha fatto amicizia con scacchisti di tutto il mondo. Il cosiddetto “torneo a squadre” è stato atipico almeno per lei. Infatti, le femmine giocavano solo tra di loro, in un torneo femminile di livello alto, considerando la giovane età delle ragazze (Under 14 e Under16), con la vincitrice a Elo 1940 e diverse giocatrici con Elo Fide. Nel frattempo, i suoi compagni di squadra disputavano invece un torneo maschile senza ordini di scacchiera. Il punteggio della squadra è stato determinato dalla somma dei punteggi dei singoli componenti su tutti i turni. Scacchisti partecipanti: 90; turni disputati: 11. Risultato di Bea: sei vittorie in undici incontri. Classifica finale: ottava. Classifica di squadra: la rappresentativa italiana è giunta quindicesima su ventisei partecipanti. Il torneo di scacchi per i giovani “Russi all’estero” era affiancato a tantissimi altri eventi che spaziavano dalla presentazione del paese di provenienza (con prove prima della partenza), ad eventi in memoria della guerra, alla visita al parco Olimpico ed alla città, alle cerimonie di apertura e chiusura, alle serate in discoteca… con conseguente poca possibilità di riposo. Cinque gli sport coinvolti: l’Italia ha portato una squadra di scacchi e una di ping pong che si è classificata dodicesima (su diciotto concorrenti). E fra gli eventi di rilievo, va certamente citata la simultanea di scacchi con Karpov!