Accademia Scacchi Milano

Gli scacchi nel cuore di Milano

Resoconti agonistica giovanile

Andarono per suonare e furono suonati?

Tutti InsiemeQuesto poteva essere il leitmotiv del Campionato a Squadre U16 di Lurago d’Erba che si è disputato domenica 15 settembre per le squadre di Accademia Scacchi Milano. Avendo scelto di battezzarle con i prestigiosi nomi di grandissimi musicisti (su suggerimento del pianista Giulio Rausa) il rischio di cadere nel tranello del dileggio era palese. Ma così non è stato: delle quindici squadre schierate, sette si sono qualificate alla finale nazionale di Arco di Trento. I ragazzi di Accademia si sono aggiudicati i Tornei U10, U14 (tre squadre ai primi tre posti) e U16. Dei nostri sessantadue giocatori presenti (e già questo è, di per sé, un successo di Club), ben dieci si sono aggiudicati il trofeo di migliore scacchiera. Torneo U10: Accademia Tchaikowsky (Bianca Pavesi, Davide Martirosyan, Federico Pighi, Jan Dettori) vince il torneo con Bianca e Jan, rispettivamente, migliori prima e quarta scacchiera e qualificazione per la fase nazionale. Torneo U12: Accademia Stravinsky (Simone Carrideo, Elizabeth Canubas, Niccolò Baldeschi, Luca Moroni) al quarto posto con Luca migliore quarta scacchiera e qualificazione raggiunta. Torneo U14: Accademia Mozart (Brando Pavesi, Davide Rossi, Alessandro Cervini, Luca Di Trapani) vince il torneo lasciando solo mezzo punto agli avversari e con trofeo di scacchiera per tutti i quattro giocatori (!!!); Accademia Dvorak (Pari Meharunkar, Luca Mordeglia, Edoardo Pighi, Andrea Fossati) al secondo posto; Accademia Vivaldi (Sergio Giacomobono, Nicolò Ostoni, Leonardo Ostoni, Filippo Gargiulo) al terzo posto e qualificazione raggiunta per tutti; Torneo U16: Accademia Beethoven (Giulio Beretta, Giulio Maria Simeone, Gem Lacambra, Giulio Rausa) vince il torneo con trofeo di scacchiera per: Giulio Beretta, Gem Lacambra e Giulio Rausa; Accademia Mahler (Niccolò Bombi, Giovanni Andreatta, Lorenzo Gao, Luigi Venuti) al quarto posto con qualificazione raggiunta. Dando un’occhiata alle classifiche individuali si evince la compattezza del nostro settore giovanile che ha saputo produrre tanti punti su qualsiasi scacchiera (vedere per credere!).

Si dice che quando tutto va bene è facile trovare tutto bello: eppure, io credo sia doveroso esprimere apprezzamento per l’organizzazione dell’evento giovanile lombardo a squadre più importante dell’anno. La location (Scuola Primaria Carlo Porta) era perfetta: luminosa e spaziosa. Molto fresco ed accogliente era il salone dei tornei U10 e U12, più calda (complice il clima afoso) ma luminosissima era la sala mensa in cui giocavano le squadre U14 e U16. Lo staff arbitrale diretto da Nicola Pino ha dato il meglio di sé, lavorando con precisione, rapidità e professionalità ed accompagnando le squadre non solo durante l’evento ma fornendo una preziosa opera di consulenza sui regolamenti durante le fasi preparatorie. Ci ha fatto piacere vedere presenti esponenti del CRL (Marco Simone che ha svolto un grande lavoro preparatorio informatico) e del Consiglio Federale (Samuele Stucchi e Roberto Bernasconi), oltre ai soliti “amici del settore giovanile lombardo”, Matteo Zoldan, Elia Mariano ed Andrea Bracci. E ammetto che a sera, vedere il Maestro Lapiccirella intento a pulire con spugna e sapone i banchi della mensa per riconsegnare il lunedì agli scolari i locali puliti, mi ha riempito il cuore di tenerezza ed ammirazione: in questo sport, a questi livelli, si dà tutti tanto, a piene mani, senza chiedere nulla in cambio. E così funziona.

Grazie a Massimo Cervini per il collage fotografico: tutti insieme!

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