Eterni secondi…e allora?
Due secondi posti per i ragazzi di Accademia Scacchi Milano al CIS U16 di Arco di Trento. Nell’under 16, ad Accademia Beethoven non è bastato stendere per 3.5 a 0.5 i neo campioni nazionali dell’Excelsior: la patta con Palermo, con Modena e abbinamenti senza mai poter tirare il fiato ci inseriscono al secondo posto, a pari punti squadra con i primi (10) ma per un (solo) punto individuale di scarto (18 a 17). Ma Brando Pavesi, Giulio Beretta, Giulio Maria Simeone e Giulio Rausa non hanno nulla da rimproverarsi e i premi individuali di migliori scacchiere del torneo per Simeone (terza) e Rausa (quarta) sono lì a dimostrare la classe ed il livello dei nostri moschettieri. Bravi! Nell’under 14, una flessione alla terza giornata per Accademia Mozart (una patta e una sconfitta) toglie a Davide Rossi, Alessandro Cervini, Luca Di Trapani e Gem Lacambra la possibilità di confermare al termine del torneo il primo posto in ranking. Ma li applaudiamo e ci sia consentito citare il più giovane, Cervini, che ha saputo reggere benissimo la seconda (difficile) scacchiera.
Premio di migliore scacchiera anche per Simone Carrideo, terza scacchiera di Accademia Stravinsky (under 12). La squadra (Nicolò Baldeschi, Elizabeth Canubas, Simone Carrideo, Luca Morini e Flavio Venuti) si piazza al nono posto (17 partecipanti). Nell’under 10, nonostante i cinque punti e mezzo (su sei) realizzati, Federico Pighi si vede sottrarre il premio di migliore terza scacchiera per modifica del regolamento di assegnazione. La squadra (Bianca Pavesi, Davide Martirosyan, Federico Pighi e Jan Dettori) termina nona (22 partecipanti): guidati da una Bianca Pavesi generosa e determinata (batte il vice campione nazionale siciliano Lo Piccolo), i nostri giovanissimi riescono a realizzare due patte importanti con squadre forti (i neo campioni nazionali del Palermo e CSB) ma pagano l’inesperienza con qualche incertezza nella seconda parte del torneo. Nell’under 14, Accademia Dvorak (Pari Meharunkar, Luca Mordeglia, Edoardo Pighi ed Andrea Fossati) centra un ottimo settimo posto (19 squadre) ed Accademia Vivaldi (Sergio Giacomobono, Nicolò Ostoni, Leonardo Ostoni e Filippo Gargiulo) si batte bene assestandosi alla undicesima piazza. Nell’under 16, Accademia Mahler (Niccolò Bombi, Giovanni Andreatta, Lorenzo Gao e Luigi Venuti) si piazza tredicesima (20 squadre). Da segnalare il coraggio di Bombi in prima scacchiera che, nonostante la febbre alta, prosegue il torneo fino alla fine.
La Lombardia si è ben battuta con un primo posto, Excelsior (BG) nell’under 16 e tre secondi posti, Torre Rossa (BS) nell’under 12, Accademia Mozart (MI) nell’under 14 e Accademia Beethoven nell’under 16 a dimostrazione e conferma del nostro eccellente movimento giovanile che vede TRE diverse città e TRE diverse scuole di scacchi lombarde ai primi posti.
L’organizzatrice, Cristina Rigo, coadiuvata da Michele Cordara, ha confezionato un prodotto DEGNO di un Campionato Italiano Giovanile a Squadre, fornendo una location (il Casinò di Arco) spettacolare, proponendo strutture alberghiere confortevoli e vicinissime alla sede di gioco. Lo staff arbitrale (Bonocore, Lupo, Fusi, Migliorini, Lattanzi) ha lavorato bene, con ritmo, precisione e professionalità.
Tutti i risultati sono visibili al sito di Scacchi Randagi (http://www.scacchirandagi.com/CISU16_2019/U16/index.html). Nella foto: Rausa e Simeone fra le migliori scacchiere dell torneo under 16