CGS – Dream Teams!
Pubblicate le classifiche ufficiali, stendiamo un primo (emozionale e incompleto) resoconto dei Campionati Giovanili Scolastici a Squadre di Scacchi – fase provinciale.
Iniziamo con doverose parole di ringraziamento alla Scuola Scacchi Cormano per l’accoglienza festosa e per l’organizzazione efficiente ma gioiosa con cui Giuseppe Lisimberti ed i suoi bravissimi/e collaboratori/collaboratrici hanno accolto i giocatori ed allestito la sala gioco. Si sono addirittura superati rispetto all’edizione dello scorso anno: non più solo un sacchetto di caramelle, bensì anche un biscotto di pasticceria a forma di Re per ogni partecipante, oltre alla tradizionale medaglia-ricordo.
Lorenzo De Angelis e tutto il suo staff hanno condotto l’impegnativa kermesse con buon ritmo e con il consueto garbo nei confronti dei bambini (ma anche dei ragazzi più grandi).
Mercoledì 12 marzo, Torneo delle Scuole Primarie Maschili Miste: prova maiuscola di una squadra piccola-piccola. Altezza media: un metro e venti, età media: nove anni, media di gioco: quattro punti a partita…. neanche mezzo punto lasciato a nessun avversario su nessuna scacchiera. Il Dream Team: Samuele Lunghi, Gem Lacambra, Alessandro Maggioli e Daniele Lunghi della Scuola Porta Agnesi ha sbaragliato il campo. Tre di loro li conosciamo bene e sappiamo di che cosa siano capaci ma, francamente, vederli marciare come locomotive, tutti e quattro all’unisono, ci ha lasciati di sasso. Si aggiunga anche che Samuele era Capitano Giocatore, un ruolo che distrae e penalizza spesso giocatori di Liceo…niente da fare: ha svolto al meglio pure quello.
Giovedì 12 marzo, Torneo delle Scuole Secondarie di II grado: con le dovute proporzioni (età media: diciassette anni, altezza media: un metro e ottantacinque), un secondo Dream Team sbaraglia il campo lasciando solo due punti (su venti totali) agli avversari. Sono gli Juniores dell’Istituto Gonzaga di Milano: Nicolò Pasini (5/5), Gianluca Sonda (5/5), Federico Ranaudo (5/5) e Sarah Ventura che non perdono colpi e volano ai Regionali.