Accademia Scacchi Milano
Scuola di Scacchi riconosciuta FSI
Presso Circolo Culturale "I Navigli"
Via De Amicis 17 - M2 S. Ambrogio
Tel. 328 7194921
C.F. 97419000159
Sede climatizzata, ampia ed elegante
con bar, ristorante ed auditorium.
Riservata ai Soci

ASM


15:00-00:00 da Lunedì al Sabato
09:30-00:00 Domenica

     La nostra Sede
     Iscriviti all'Accademia
     Organizzazione
     Tutti gli Eventi in Calendario


Calendario Accademia

<< Aprile 2024 >> 
 Lun  Mar  Mer  Gio  Ven  Sab  Dom 
  1  2  3  4  5
  8  9101112
1516171819
2223242526
2930     

Seguiteci

Accademia su FacebookAccademia su TwitterAccademia su Google PlusRSS Accademia
 71 visitatori online
Ultimo aggiornamento del sito:
Mercoledì 24 Aprile 2024 17:25
Google
Web Accademia

Tattica del giorno

Per gli autori



La regina degli scacchi (The Queen's Gambit) : le partite - parte II
Cultura - Cinema
Scritto da Roberto Montaruli   
Martedì 08 Dicembre 2020 14:57

La regina degli scacchi La seguente partita è secondo me quella che meglio si incastra nella sceneggiatura della serie televisiva. Per la prima volta assisto ad una partita di scacchi in un film, in cui la situazione di gioco è perfettamente coerente con la situazione della trama e dei dialoghi.

Andiamo dunque a scoprire questi dettagli che noi scacchisti possiamo ben apprezzare.

Torniamo alla mossa 31.

Nella puntata successiva, in uno scambio di battute tra Beth e il campione americano Benny Watts, questi le dice: "Ho riguardato la tua partita con Beltik. Avresti potuto vincere più facilmente." Tradotta in lingua corrente, l'affermazione di Watts diventa: "Per come l'hai giocata, era patta. Hai vinto solo perché Beltik ha sbagliato. Mentre c'era un modo più sicuro per vincere." E dopo questo scambio di battute, rivediamo Beth che si riguarda la partita, ricostruisce la posizione prima della mossa 31 e gioca una mossa diversa, con una espressione e un gesto di disappunto. Si era resa conto di aver giocato una continuazione più debole, che avrebbe potuto compromettere il risultato.

Alla puntata seguente, quando si incontreranno nuovamente, Beth gli dirà telegraficamente: "c4!"

Tradotta in lingua corrente, significa semplicemente: "Avevi ragione. Ho riguardato la partita con Beltik. Avrei effettivamente potuto vincere senza concedere nulla, se avessi giocato c4 alla mossa 31."

Dialoghi di questa natura, tra scacchisti, sono perfettamente normali. E una partita che si incastra così bene nella trama, con una sequenza di mosse d'apertura apparentemente semplicistiche tipiche di un giocatore con poca esperienza, con una mossa vincente non giocata, con un errore in zeitnot, e un pirotecnico sacrificio di donna conclusivo, merita proprio di essere riportata per consentire a tutti di apprezzare queste finezze.

contatore consumo internet